Lo stress fa male per davvero?

Lo stress e la mancanza di tempo sono un denominatore comune nella vita attuale. La paura delle malattie e l’incertezza per il futuro ci accompagnano ogni momento dall’alba la tramonto.

Con alcuni brevi articoli vogliamo darvi delle indicazioni su come potete prima comprendere, poi affrontare questa condizione ed avere una vita più serena. 

Saper gestire lo stress quotidiano significa adattarsi alla quotidianità, saperla gestire al meglio, per viverla senza subire le conseguenze negative. Ecco 3 cose da sapere per rispondere alla domanda: lo stress fa male per davvero?

1. Lo stress è una condizione necessaria e fondamentale per vivere

e ci accompagna per tutta la vita. Bisogna utilizzare bene gli stimoli positivi e negativi che ne derivano per costruire la nostra vita e quella dei nostri figli in modo sano e utile per noi, la nostra famiglia e per il contesto sociale nel quale viviamo. 

2. Ogni persona risponde in modo soggettivo agli eventi del quotidiano

ma la risposta di tipo ormonale è uguale per tutti. Comunque anche nei gravi episodi di stress (i disturbi post traumatici dello stress), si riscontra lo stesso comportamento. Ci riferiamo a veri e propri gravi traumi fisici e psichici. Gli studiosi hanno visto che le condizioni in grado di modificare ed influenzare le diverse reazioni allo stress, a parità di trauma, dipendono dalle persone, dal contesto sociale, e dai fattori neurogenetici, che sono soggettivi e personali. 

Uno squilibrio tra le energie necessarie per affrontare i problemi legati al lavoro ed alla famiglia e le risorse a disposizione del singolo individuo è la chiave dei disturbi legati allo stress.

3. Una condizione stressogena di breve durata non è mai un problema

anzi spesso diventa un motivo di stimolo e capace di sviluppare in senso positivo le capacità dell’individuo e deve essere trasmesso in modo positivo ai figli, mentre lo stress di lunga durata che porta ad esaurimento le capacità reattive diventa un rischio per la salute.

Lo stress positivo o Eustress non è fonte di ansia, aiuta concentrarsi, migliora il rendimento scolastico, quello lavorativo, la capacità di relazione. Sono delle situazioni dove tutte le funzioni dell’organismo agiscono per migliorare la nostra situazione.

Migliorano le condizioni dei muscoli, perché usiamo meglio lo zucchero per produrre energia, respiriamo più velocemente e usiamo di più l’ossigeno perché i bronchi sono dilatati, la visione da lontano è migliorata, si sopporta meglio il dolore, grazie alla produzione delle endorfine, il cervello funziona meglio ed in pochi secondi si è in grado di apprendere una moltitudine di informazioni, oltre a produrre un grande quantità di idee.

Cambia la percezione del tempo, si riesce a fare più cose in un intervallo più breve. 

Lo stress negativo o Distress è fonte di ansia e di malattie.

In un prossimo articolo spregeremo come si manifesta questa situazione. 

Tratto da Gianfranco Trapani ”VIVERE BENE CON LE PIANTE ANTISTRESS Ritrovare la serenità con l’aiuto della natura” Gribaudo Edizioni disponibile qui.